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Ministero dell'Economia e delle Finanze
100° anniversario Legge di contabilità generale dello Stato
1923 - 2023: Ricorrono i 100 anni del Regio decreto del 18 novembre 1923, n. 2440
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La RGS elabora previsioni degli andamenti di diverse grandezze di finanza pubblica, distinte in base al perimetro, all’aggregato ed all’orizzonte temporale di volta in volta considerati.
Le previsioni del conto economico contenute nei documenti di programmazione economica e finanziaria e le simulazioni effettuate a seguito di variazioni del quadro macroeconomico e normativo e, in generale, per gli aggiornamenti e la verifica infrannuale del raggiungimento degli obiettivi stabiliti, vengono effettuate con un modello disaggregato di finanza pubblica. Il modello elabora previsioni sia di breve che di medio periodo degli aggregati di finanza pubblica degli enti appartenenti alla pubblica amministrazione, suddivisi nei tre sottosettori istituzionali (amministrazioni centrali, locali e enti di previdenza). Tali elaborazioni vengono effettuate sia in termini di contabilità finanziaria che di contabilità nazionale, sulla base delle regole e definizioni contabili armonizzate a livello europeo. Il modello associa una forte componente matematico-istituzionale (1) ad una rilevante componente econometrica. Comprende dodici blocchi principali, rappresentati nello schema sottostante, articolati in vari sottomodelli tra loro collegati.
Figura 1 - Schema del Modello di Finanza Pubblica
Il livello di disaggregazione consente al modello di collegare ogni singola voce di entrata e di spesa alle variabili economiche da cui dipende e di tener conto dei meccanismi normativi che la regolano, utilizzando le tecniche di previsione più idonee a fornire la migliore stima. Il modello può essere utilizzato sia in modo parziale, per effettuare analisi e previsioni di settore (interessi, entrate dirette o indirette, contributi, ecc...), sia nella sua interezza, per tener conto delle molteplici e talora complesse interazioni tra i blocchi. La possibilità, offerta dal modello, di tener conto delle interazioni tra tutti i settori, assicura la coerenza interna delle stime ottenute. Per affinare e rendere più robuste le previsioni infrannuali di finanza pubblica, è in corso di implementazione un “metodo strutturato” di ricostruzione e stima delle basi imponibili e del gettito delle principali imposte erariali a livello mensile/trimestrale. Attualmente, tale attività è stata sviluppata per le principali imposte indirette, accise e IVA.
(1) I principali meccanismi normativi che regolano le entrate e le spese sono trasformati in algoritmi di calcolo