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Ministero dell'Economia e delle Finanze
150° anniversario RGS
1869-2019: Ricorrono i 150 anni dalla istituzione della Ragioneria Generale dello Stato.
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Supporto all’Utente
Il Monitoraggio delle Opere Pubbliche (MOP) è previsto dal legislatore nell’ambito della Banca Dati delle Amministrazioni Pubbliche (BDAP). Come stabilito nel D.lgs. n. 229/2011 il sistema mira a restituire un quadro organico degli investimenti, razionalizzando e integrando le informazioni già esistenti attraverso tre azioni principali:
Attraverso l’integrazione con altre banche dati amministrative (il sistema CUP del DIPE, la BDU, la banca dati dell’Autorità Nazionale Anticorruzione - ANAC, la fatturazione elettronica, il SIOPE+) la BDAP fornisce quindi un unico punto di accesso a informazioni esaustive e standardizzate.
Il MOP, avviato nell’ottobre 2014 per le opere finanziate con fondi nazionali, è in grado di rispondere alle seguenti domande: dove si indirizzano gli investimenti? Con quali risorse finanziarie? Qual è la dinamica della spesa nel tempo? In quali settori si concentrano i maggiori investimenti?
Le informazioni di carattere finanziario, fisico e procedurale raccolte e messe a disposizione tramite la BDAP permettono di comprendere l’avanzamento dell’opera in tutti i suoi aspetti fornendo un punto di vista completo del percorso di realizzazione degli interventi pubblici.
Per saperne di più, oltre alle pagine di questa sezione, è possibile consultare tra gli Approfondimenti riportati di seguito:
La platea dei soggetti tenuti alla trasmissione delle informazioni sulle opere pubbliche, in base al decreto legislativo 229/2011, ha subito, nel tempo, alcune variazioni. Da giugno 2016, le modifiche normative introdotte hanno ampliato tale platea (articolo 1, comma 1, del decreto legislativo 229/2011) che di fatto trova coincidenza con l’ambito soggettivo definito dall’articolo 2 bis del dlgs 33/2013 (decreto trasparenza).
A titolo esemplificativo, i soggetti tenuti alla trasmissione delle informazioni sono:
Oggetto di monitoraggio sono gli interventi di realizzazione di lavori pubblici (opere ed impiantistica), identificati da CUP, esclusi quelli di manutenzione ordinaria, in corso di esecuzione o avviati successivamente alla data del 21/02/2012 o del 01/01/2016, considerando che tali date dipendono dal sorgere dell’obbligo di adempimento al monitoraggio da parte del soggetto titolare dell’intervento stesso. Infatti:
- se il soggetto titolare dell’intervento è tenuto al monitoraggio fin dalla fase del suo avvio la data di riferimento è il 21/02/2012;
- se il soggetto titolare dell’intervento è tenuto al monitoraggio a seguito dell’ampliamento dell’ambito soggettivo la data di riferimento è il 01/01/2016.
Sono oggetto di monitoraggio gli interventi di realizzazione di lavori pubblici finanziati sia con risorse pubbliche (statali, regionali, comunali, ecc.), private e miste (es. Partenariato Pubblico Privato).
Non sono oggetto di monitoraggio gli interventi finanziati o cofinanziati tramite fondi europei o tramite il Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC-ex FAS), in quanto monitorati attraverso la Banca Dati Unitaria (BDU) presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato.