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Documento Programmatico di Bilancio 2023

Intro


Il Documento Programmatico di Bilancio (DPB) è stato istituito dal Regolamento UE n. 473/2013, che introduce un nuovo ciclo di monitoraggio e valutazione delle politiche di bilancio dei paesi dell'area euro. 

L'articolo 6 del Regolamento dispone che, entro il 15 ottobre di ogni anno, gli Stati membri trasmettono alla Commissione Europea e all'Eurogruppo un progetto di DPB per l’anno successivo.

Nel corso del 2022:

  • in data 10 ottobre, viene approvata una prima versione del DPB 2023 e trasmessa alla Commissione europea, all'Eurogruppo e al Parlamento.  Nel Documento le previsioni economiche e di finanza pubblica, nonché l'aggiornamento dei progressi conseguiti in tema di riforme e di politica economica presentati, si limitano allo scenario tendenziale a legislazione vigente;
  • in data 24 novembre, viene approvata la versione aggiornata del DPB e trasmessa alla Commissione europea, all'Eurogruppo e al Parlamento.

Il documento si compone di una serie di tabelle che riportano:

  • le previsioni macroeconomiche, con evidenziazione dei contributi alla crescita dei diversi fattori, dell'evoluzione dei prezzi, del mercato del lavoro e dell'andamento dei conti con l'estero;
  • l'obiettivo di saldo di bilancio per le amministrazioni pubbliche, ripartito per i rispettivi sottosettori;
  • il livello del debito pubblico e le informazioni relative ai fattori che ne determinano l'evoluzione;
  • le proiezioni delle principali voci di entrata e di spesa delle amministrazioni pubbliche a politiche invariate;
  • gli obiettivi di entrata e di spesa per le principali componenti del conto economico delle amministrazioni pubbliche;
  • informazioni pertinenti la spesa delle amministrazioni pubbliche relativa a istruzione, sanità e politiche attive per l’impiego;
  • la descrizione e la quantificazione delle misure approvate dopo il 10 ottobre 2022 e di quelle inserite nella manovra di bilancio;
  • le misure discrezionali per contrastare il caro energia;
  • le raccomandazioni specifiche dell’Unione Europea per l’Italia.

E’ allegata al DPB una nota metodologica sui criteri utilizzati per la formulazione delle previsioni tendenziali.