Inizio contenuto main della Ragioneria Generale dello Stato

Circolare del 2 aprile 2003 n. 21

Bilancio di previsione per l'anno 2004 e per il triennio 2004-2006 - budget 2004

Intro


La circolare n. 21/2003 detta i criteri per la formulazione della proposta volta all' elaborazione e definizione del progetto di bilancio di previsione dello Stato per l'anno 2004, per il triennio 2004/2006 e budget per l'anno 2004, da presentare al Parlamento entro il 30 settembre 2003. Come per il trascorso esercizio, la circolare conferma l'azione di razionalizzazione della spesa statale nel processo di formazione del bilancio a legislazione vigente ed indirizza l'attenzione delle Amministrazioni, in particolare sui seguenti aspetti:

  • necessità di effettuare un riesame delle spese di carattere discrezionali, evitando incrementi per nuove o ulteriori esigenze;
  • tenere conto, per le previsioni di spesa del personale, dell'andamento delle retribuzioni definite dalla norma e dai contratti collettivi vigenti, nonchè della nuova disciplina relativa alla programmazione del fabbisogno di personale prevista dall'art.34, c. 22 della legge 289/2002;
  • tendere a che i trasferimenti riferibili all'esercizio delle normali funzioni istituzionali, non superino alle previsioni iniziali per il 2003;
  • realizzare l' invarianza globalmente determinata dei consumi intermedi, di qualsiasi natura, rispetto agli stanziamenti iniziali per l'anno 2003;
  • assicurare la corrispondenza tendenziale tra cassa e competenza, già avviata negli ultimi anni;
  • L'importanza, infine, di poter disporre del bilancio economico per centro di costi appare sempre più evidente. A tal fine la circolare n. 21 invita le Amministrazioni Centrali dello Stato ad elaborare anche per l'anno 2004, le previsioni economiche per Missioni Istituzionali e per ''Natura di costo delle risorse'' secondo la nuova versione del piano dei conti prevista dal DM dell'Economia e delle Finanze del 25.03.02 n. 34558.
  • Il rigoroso indirizzo di contenimento delle spese discrezionali, trova possibilità di contemperamento nelle vigenti disposizioni che consentono, nel corso della gestione, di operare variazioni compensative per spese non obbligatorie tra UPB dei vari Centri di Responsabilità di ciascuna Amministrazione.

La circolare è corredata da due ''note tecniche'' che forniscono specifiche indicazioni, rispettivamente, per il bilancio di previsione finanziario e per il budget economico.