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Circolare del 9 settembre 2015, n. 26

Istruzioni per il rinnovo degli inventari dei beni mobili di proprietà dello Stato con riferimento al 31 dicembre 2015 – Articolo 17, comma 5, del regolamento emanato con il D.P.R. 4 settembre 2002, n. 254.

Intro


Con la presente circolare vengono impartite istruzioni per il rinnovo degli inventari dei beni mobili di proprietà dello Stato con riferimento alla situazione esistente al 31.12.2015, ai sensi dell’articolo 17, comma 5, del regolamento emanato con il D.P.R. 4 settembre 2002, n. 254, secondo la cadenza quinquennale ivi stabilita.
Nelle cinque sezioni di cui la circolare si compone vengono, rispettivamente, illustrati:

  1. gli aspetti introduttivi (profili normativi e prassi amministrativa, ambito di applicazione, principali elementi di novità, classificazione dei beni mobili in categorie, formazione dell’i nventario);
  2. lo svolgimento delle operazioni (Commissione per il rinnovo degli inventari dei beni mobili, eventuali sistemazioni contabili, beni non più utilizzabili, aggiornamento dei valori);
  3. le modalità di redazione del nuovo inventario (scritture contabili, adempimenti connessi);
  4. taluni aspetti particolari (Corpo della Polizia Penitenziaria, beni mobili forniti dall’ex Provveditorato Generale dello Stato alla Polizia di Stato, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, biblioteche e beni librari, prodotti software, beni durevoli);
  5. alcune notazioni conclusive (modulistica, sistemi GECO e PIGRECO, richieste di proroga, inadempienze, indicazioni finali).

Pur riproponendo sostanzialmente le istruzioni fornite in occasione del precedente rinnovo inventariale con la circolare n. 4/RGS del 26 gennaio 2010, sono stati, comunque, introdotti alcuni elementi di novità, quali:

a) inventariazione del materiale bibliografico conservato nelle biblioteche, segnatamente alla classificazione e alla valutazione dei libri aventi notevole valore, in quanto di alto contenuto artistico, storico, tecnico, scientifico;
b) superamento della vigilanza diretta da parte delle RTS sui beni mobili acquistati a suo tempo dal Provveditorato Generale dello Stato, ora soppresso, e in uso alla Polizia di Stato;
c) indicazioni specifiche sulla gestione dei beni mobili da parte del Corpo nazionale dei vigili del fuoco;
d) maggior rigore nell’esame delle eventuali richieste di proroga dei termini, assentibili esclusivamente in casi eccezionali e imprevedibili, previo esplicito parere favorevole da parte del competente ufficio riscontrante.

La circolare reca allegati, come parte integrante, i facsimili dei modelli concernenti le operazioni di rinnovo inventariale
Trattandosi di documento di prassi avente carattere generale e rilevanza esterna, la circolare è stata sottoposta alla Corte dei Conti per il controllo di legittimità e, quindi, ammessa alla registrazione.