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Progetto rafforzamento contabilità economico patrimoniale delle Regioni

Intro


  • Contesto di riferimento: Il Progetto “Rafforzamento dei sistemi contabili - Capacitazione istituzionale in tema di armonizzazione dei conti e di partenariato pubblico privato”, promosso dall’Amministrazione RGS - MEF, quale beneficiaria del finanziamento PON, nell’ambito dell’attività normativa in materia economico-finanziaria e contabile per lo Stato-Regioni e Stato-Città, è stato inizialmente approvato e ammesso al finanziamento nell’ambito del Programma Operativo Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020, a titolarità dell’Agenzia per la Coesione Territoriale a valere sull’Asse 3, Obiettivo specifico 3.1, Azione 3.1.1 “Realizzazione di azioni orizzontali per tutta la pubblica amministrazione funzionali al presidio e alla maggiore efficienza del processo di decisione della governance multilivello dei programmi di investimento pubblico, al rafforzamento della filiera di cooperazione tecnica a partire dai Piani di Rafforzamento Amministrativo”, Piano di Intervento 1. In particolare, il Progetto prevede la realizzazione di due filoni di intervento volti al rafforzamento della capacità amministrativa in tema di Armonizzazione Contabile e di Partenariato Pubblico Privato.

    Le risorse del progetto sono destinate alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

    Il filone di intervento dedicato al tema dell’Armonizzazione contabile è stato avviato il 18 dicembre 2020 con la presentazione del progetto e l’invito alle Regioni ad aderire su base volontaria.

  • Iniziativa progettuale: Nell’ambito del Progetto di “Rafforzamento dei sistemi contabili”, il Filone Contabilità pone un focus particolare sull’efficientamento, da parte delle Regioni, della propria Contabilità Economico Patrimoniale in tema di armonizzazione dei conti.

    Tale Progetto nasce dall’esigenza delle Regioni di ricevere un supporto tecnico univoco e continuo che assicuri omogeneità di interpretazione della normativa di riferimento in tema di Contabilità Economico Patrimoniale, come previsto dal Titolo I del D. Lgs. n. 118/2011 e prevede la realizzazione di interventi ed attività volti ad accompagnare le Regioni nell’adozione di un modello operativo e informatico più aderente ai principi della normativa contabile.
  • Attori coinvolti: Il MEF-RGS è fautore dell’iniziativa in oggetto, nelle figure del Servizio Centrale PNRR, owner della governance progettuale e responsabile, con Sogei, delle innovazioni tecnologiche e digitali, e dell’Ispettorato IGEPA, per l’attività normativa, interpretativa e di coordinamento in materia di rapporti finanziari con gli Enti Territoriali.
    In particolare, i partner del progetto, in stretta collaborazione con gli attori suddetti, sono individuati nelle Società di consulenza che, congiuntamente a Sogei, seguono il Progetto in toto, come Team di Supporto alla Governance, dettando le linee guida da attuare, coordinando e monitorando gli avanzamenti delle varie fasi progettuali, nonché come Team di Supporto Locale di esperti Specialisti (con esperienza consolidata in materia di Contabilità Economico Patrimoniale e Finanziaria), preposto ad affiancare le Regioni durante le fasi progettuali.
  • Obiettivi e finalità: L’obiettivo del Filone “Contabilità Pubblica” è quello di supportare le Amministrazioni Regionali nel processo di efficientamento della propria Contabilità Economico Patrimoniale in tema di armonizzazione dei conti. Attraverso l’analisi dello stato di attuazione della Contabilità Economico Patrimoniale delle Regioni (in base a quanto dettato dal Titolo I del D.Lgs. 118/2011) e la predisposizione di un Modello di Riferimento in grado di ottimizzare i processi amministrativo contabili, il progetto è finalizzato alla realizzazione di interventi progettuali che mirino all’elaborazione di Piani di Azione per potenziare il Sistema Tecnologico, reingegnerizzare i Processi e rafforzare le attuali competenze messe in campo.

     In sintesi, la missione progettuale è volta a:

    • Accompagnare le PA regionali durante il percorso di efficientamento della propria gestione amministrativo contabile;
    • Facilitare il superamento di eventuali criticità riscontrate nella gestione della Contabilità Economico Patrimoniale;
    • Potenziare e integrare tutti i processi contabili al fine di renderli efficienti ed efficaci e, al contempo, aderenti alla normativa vigente nell’ambito della contabilità economico patrimoniale.
  • Percorso progettuale: Le attività sottese alla realizzazione del progetto prevedono le seguenti macro-fasi:
    • Autovalutazione: compilazione di una Checklist Digitale finalizzata ad identificare il livello di attuazione della Contabilità Economico Patrimoniale relativamente agli ambiti Amministrativo-Contabile e Tecnologico-Informatico delle Regioni partecipanti;
    • Analisi dei Risultati: approfondimento degli elementi informativi raccolti allo scopo di individuare le Aree di Miglioramento e le Best Practices per ciascun ambito analizzato;
    • Disegno dei Modell: definizione del Modello di Riferimento ed elaborazione delle Gap Analysis, per ogni Regione, utili al disegno dei relativi Scenari tecnico-operativi;
    • Implementazione: predisposizione dei Piani di Azione, e l’eventuale attuazione e monitoraggio degli stessi, con l’obiettivo di ottimizzare la situazione attuale rilevata nella fase di analisi.
  • Benefici attesi:
    • Miglioramento della qualità dell’informazione contabile;
    • Omogeneizzazione dell’interpretazione della normativa di riferimento in tema di Contabilità Economico Patrimoniale, come previsto dal Titolo I del D. Lgs. n. 118/2011;
    • Adozione di interventi mirati per coprire i gap, variabili a seconda del livello di maturità delle Regioni;
    • Standardizzazione dei processi amministrativo-contabili;
    • Razionalizzazione della gestione delle evoluzioni normative e tecnologiche anche mediante il riuso delle Best Practices individuate;
    • Rafforzamento delle competenze tecnico-contabili nell’ambito della contabilità economico patrimoniale;
    • Condivisione di strumenti atti ad ottimizzare le attività di controllo e monitoraggio del sistema economico patrimoniale;
    • Contatto diretto con l’Amministrazione Centrale nella definizione dei percorsi di ottimizzazione amministrativo-contabili.
  • Output progettuali:
    • Checklists di Autovalutazione del Livello di attuazione della Contabilità Economico Patrimoniale;
    • Analisi della situazione attuale relativamente al contesto Tecnologico, Contabile e di Processo per ogni Regione;
    • Individuazione delle Aree di miglioramento e delle Best Practices per ogni Regione;
    • Modello di riferimento del sistema di governance della contabilità economico patrimoniale;
    • Matrice di correlazione tra PdC Integrato e Processi amministrativo-contabili analizzati;
    • Gap Analysis per ogni Regione rispetto al modello di riferimento;
    • Scenari tecnico operativi disegnati per ogni Regione;
    • Piani di azione, per ogni Regione partecipante, che identificano gli interventi mirati a coprire i gap condivisi a seconda del livello di maturità delle Regioni;
    • Seminari di approfondimento sulle tematiche contabili;
    • Prospetto di riclassifica del Patrimonio Netto;
    • Supporto tematico costante di un team di esperti dedicato.
  • Regioni attualmente coinvolte: Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.