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Il monitoraggio dello stock di debiti commerciali residui

Intro


Le nuove norme in materia di diffusione dei dati sui debiti commerciali delle pubbliche amministrazioni

Nell’ottica di migliorare la trasparenza e la diffusione delle informazioni sui debiti commerciali, la Legge 30 dicembre 2018, n. 145, all’articolo 1, comma 869 (*), ha stabilito che, a decorrere dal 1° gennaio 2021, per le singole amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, siano pubblicati e aggiornati nel sito web istituzionale della Presidenza del Consiglio dei ministri:

  • con cadenza trimestrale, i dati riguardanti gli importi complessivi delle fatture ricevute dall'inizio dell'anno, i pagamenti effettuati e i relativi tempi medi ponderati di pagamento e di ritardo, come desunti dal sistema informativo della piattaforma elettronica di cui al comma 861;
  • con cadenza trimestrale, i dati riguardanti le fatture emesse in ciascun trimestre dell'anno e pagate entro i termini ed entro tre, sei, nove e dodici mesi dalla scadenza, come desunti dal sistema informativo della piattaforma elettronica di cui al comma 861.(*)

Inoltre, la medesima Legge all’articolo 1, comma 870, ha stabilito la pubblicazione dell’a mmontare dello stock di debiti commerciali residui scaduti e non pagati alla fine dell'esercizio precedente.

(*) Come modificato dall’articolo 2, c. 4-quater, lett. d) del Decreto-Legge 31 dicembre 2020, n. 183 convertito con modificazioni dalla L. 26 febbraio 2021, n. 21.

Gli adempimenti informativi previsti dalla normativa vigente

Per i singoli enti/amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, si pubblicano i seguenti dati desunti dal sistema informativo della Piattaforma per i crediti commerciali (PCC):

- dati trimestrali cumulati relativi alle fatture ricevute nell’anno. Variabili rilevate ed indicatori: i) importo complessivo delle fatture ricevute dall’amministrazione, ii) importo complessivo dei pagamenti registrati in PCC, iii) tempo medio ponderato di pagamento, iv) tempo medio ponderato di ritardo.

Anno 2022  

  • Dati relativi alle fatture del primo trimestre 2022
  • Dati relativi alle fatture del primo semestre 2022

Anno 2021  

  • Dati relativi alle fatture del primo trimestre 2021
  • Dati relativi alle fatture del primo semestre 2021
  • Dati relativi alle fatture dei primi tre trimestri 2021
  • Dati relativi alle fatture dell’anno 2021

Anno 2020  

  • Dati relativi alle fatture del primo trimestre 2020
  • Dati relativi alle fatture del primo semestre 2020
  • Dati relativi alle fatture dei primi tre trimestri 2020
  • Dati relativi alle fatture dell’anno 2020

Anno 2019

  • Dati relativi alle fatture del primo trimestre 2019
  • Dati relativi alle fatture del primo semestre 2019
  • Dati relativi alle fatture dei primi tre trimestri 2019
  • Dati relativi alle fatture dell’anno 2019

Dati relativi alle fatture pagate entro i termini ed entro tre, sei, nove e dodici mesi dalla scadenza.

  • Dati relativi alle fatture del primo semestre 2022
  • Dati relativi alle fatture del primo trimestre 2022
  • Dati relativi alle fatture dell’anno 2021
  • Dati relativi alle fatture dei primi tre trimestri 2021
  • Dati relativi alle fatture del primo semestre 2021
  • Dati relativi alle fatture del primo trimestre 2021

- Importo dei debiti commerciali scaduti e non pagati alla fine degli esercizi 2018, 2019, 2020 e 2021.

Dato comunicato dall’ente/amministrazione al sistema informativo della PCC, ai sensi della Legge 30 dicembre 2018, n. 145, articolo 1, comma 867. I dati degli anni 2020 e 2021 sono aggiornati alla data dell’23 maggio 2022 (**)

  • Debito scaduto residuo al 31 12 2018 (n. 19.918 comunicazioni)
  • Debito scaduto residuo al 31 12 2019 (n. 13.859 comunicazioni)
  • Debito scaduto residuo al 31 12 2020 (n. 14.360 comunicazioni)
  • Debito scaduto residuo al 31 12 2021 (n. 14.977 comunicazioni)

(**) Il numero delle comunicazioni del debito scaduto  31.12.2018  risulta sensibilmente superiore a quello degli anni successivi  in quanto, ai sensi dell’articolo 1, comma 867 della Legge 30 dicembre 2018 n. 145, gli enti/amministrazioni che adottano il sistema Siope plus, a partire dall’anno 2020, non sono più tenuti alla comunicazione in PCC del debito scaduto alla fine dell’esercizio precedente. Gli importi prospettati includono le note di credito.

Archivio - dati relativi alle fatture scadute, il cui pagamento non risulta registrato in PCC trascorsi dodici mesi dalla data di scadenza (***)

  • Dati relativi alle fatture del primo trimestre 2019
  • Dati relativi alle fatture del secondo trimestre 2019
  • Dati relativi alle fatture del terzo trimestre 2019

(***) La pubblicazione delle fatture scadute e non pagate da oltre 12 mesi è stata eliminata a seguito della modifica normativa introdotta dall’articolo 2, c. 4-quater, lett. d) del Decreto-Legge 31 dicembre 2020, n. 183 convertito con modificazioni dalla L. 26 febbraio 2021, n. 21. I dati di archivio sono tuttora oggetto di verifica considerato che, per alcuni enti/amministrazioni, gli elevati importi registrati dal sistema informativo derivano, in larga parte, dalle mancate comunicazioni alla PCC di pagamenti già effettuati. Ciò riguarda, in particolare, gli enti/amministrazioni non assoggettati al Sistema Siope Plus, che non beneficiano della registrazione automatica dei pagamenti. Per i predetti enti/amministrazioni, infatti, la quota di pagamenti non riscontrati in PCC dopo 12 mesi dalla scadenza delle fatture risulta di circa quattro volte superiore a quella degli enti/amministrazioni in Siope Plus.