Ragioneria Generale dello Stato

La Camera ha approvato la prima Nota di Variazioni al disegno di legge "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2021 e bilancio pluriennale per il triennio 2021-2023" . Il provvedimento, ora all'esame del Senato, è consultabile e navigabile su Bilancio Aperto.

La previsione di spesa e di entrata in termini di competenza per l'anno 2021 ammonta a circa 1.061 miliardi di euro, con un aumento del 18,2% rispetto al 2020.

Le spese correnti previste sono pari a 661,6 miliardi, mentre quelle in conto capitale si attestano a 111,9 miliardi. Le spese finali di competenza nel 2021 ammontano pertanto a circa 773 miliardi.

In termini di finalità della spesa, il 18,3% degli stanziamenti è destinato alla 'Protezione sociale e alle politiche del lavoro'. Una quota leggermente inferiore è invece stanziata per le 'Politiche Economiche, gli Impegni Comunitari e gli altri servizi generali dello Stato' (13,3%), mentre i 'Trasferimenti generali ai vari livelli di governo e quelli destinati alla spesa sanitaria' assorbono il 13,1% delle risorse.

Le previsioni di competenza delle entrate ammontano a circa 1061 miliardi di euro, dei quali il 47,9% provenienti da entrate tributarie e il 6,6% da entrate extra-tributarie, mentre lo 0,2% da alienazione e ammortamento dei beni patrimoniali e dalla riscossione dei crediti. Il restante 45,3% sarà finanziato dall'accensione di nuovi prestiti.

La manovra si compone delle innovazioni normative introdotte dalla prima sezione del disegno di legge di bilancio e dei rifinanziamenti, definanziamenti e delle riprogrammazioni che modificano la legislazione vigente (seconda sezione).