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Ministero dell'Economia e delle Finanze
150° anniversario RGS
1869-2019: Ricorrono i 150 anni dalla istituzione della Ragioneria Generale dello Stato.
Uffici Centrali di Bilancio presso i Ministeri
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Supporto all’Utente
Il Rendiconto generale dello Stato è composto dal conto del bilancio (Parte I) e dal conto generale del patrimonio dello Stato (Parte II). A partire dalle modifiche normative apportate dalla Legge 468/1978(riforma Stammati), il bilancio dello Stato è reso più funzionale alla programmazione economica e al controllo del Parlamento, tramite:
Viene inoltre introdotto l’obbligo di copertura per le leggi che comportano oneri (anche sotto forma di minori entrate) a carico dei bilanci degli enti del settore pubblico allargato (che ai sensi dell’art. 25 della Legge 468/1978 comprende, oltre lo Stato, anche i comuni, le province e le relative aziende, nonché altri specifici enti elencati in un allegato della medesima Legge).
La data ultima per la presentazione del Rendiconto generale dello Stato al Parlamento viene anticipata di un mese (dal 31 Luglio al 30 Giugno) e il contenuto informativo viene arricchito.
Il conto del bilancio (Parte I) è articolato in volumi.
Il primo volume riporta:
Il secondo volume del conto del bilancio presenta:
I successivi volumi del conto del bilancio riportano la rendicontazione della spesa per stato di previsione (Ministero), a partire dal confronto tra i valori previsti e quelli a consuntivo delle spese correnti, di quelle in conto capitale e di quelle sostenute per il rimborso dei prestiti. Il totale dei residui passivi alla fine dell'esercizio è diviso in somme rimaste da pagare sul conto della competenza e quelle da pagare sul conto dei residui. Le spese sono articolate secondo la seguente struttura: titoli, sezioni, rubriche, categorie, capitoli. In allegato ai consuntivi degli stati di previsione della spesa sono riportati anche i conti consuntivi e i rendiconti patrimoniali delle Aziende autonome, afferenti ai singoli Ministeri.
Il conto del patrimonio (Parte II) è costituito da un volume unico.
La Legge 468/1978, stabilisce che esso contenga:
Il conto del patrimonio illustra i risultati generali della gestione patrimoniale con degli approfondimenti sugli aumenti e sulle diminuzioni della consistenza del patrimonio dello Stato e fornisce gli elementi di concordanza con il conto del bilancio e la situazione del Tesoro.
Il documento presenta numerosi prospetti relativi a:
Nell’ultima parte del volume, ai sensi dell’art. 22 della Legge 468/1978, vi è il conto del dare ed avere del tesoriere centrale e dell'istituto bancario che svolge il servizio di tesoreria provinciale, del contabile del portafoglio e del cassiere speciale per i biglietti e le monete a debito dello Stato. In allegato al conto del tesoriere vi è il movimento generale di cassa e la situazione del Tesoro, nonché la situazione dei debiti e crediti di tesoreria.
Ai sensi del medesimo articolo, al Rendiconto generale dello Stato viene, infine, allegato un documento con una illustrazione del significato amministrativo ed economico delle risultanze contabilizzate, di cui vengono posti in particolare evidenza i costi sostenuti e i risultati conseguiti per ciascun servizio, programma e progetto in relazione agli obiettivi e agli indirizzi del programma di Governo.