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Ministero dell'Economia e delle Finanze
150° anniversario RGS
1869-2019: Ricorrono i 150 anni dalla istituzione della Ragioneria Generale dello Stato.
Uffici Centrali di Bilancio presso i Ministeri
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Il Rendiconto generale dello Stato è composto dal conto del bilancio (Parte I) e dal conto generale del patrimonio dello Stato (Parte II). A partire dal 1989, la Legge 362/1988(riforma Amato), modificativa della Legge 468/1978, configura gli strumenti che consentono di programmare le scelte di strategia economica e di finanza pubblica anche nel medio termine. Le novità più importanti sono:
Essendo la riforma interamente proiettata verso la fase di programmazione, il Rendiconto generale dello Stato, espressione della fase di consuntivazione, è interessato solo indirettamente dalle innovazioni citate.
Il conto del bilancio (Parte I) si compone di più volumi. Il primo volume generalmente riporta:
Il secondo volume del conto del bilancio presenta i prospetti dimostrativi secondo quanto disposto dall’art. 147 del regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato (Regio Decreto 2440/1923), vale a dire:
Sempre nel secondo volume sono esposti i consuntivi dell’entrata con la quantificazione dei residui attivi e la loro variazione rispetto all'anno precedente, con separata indicazione delle somme rimaste da riscuotere e di quelle rimaste da versare. Le entrate sono articolate secondo la seguente struttura: titoli, categorie, rubriche, capitoli. In allegato al conto consuntivo dell’e ntrata una ulteriore esposizione dei dati consuntivi per articoli (con un livello di specificazione superiore ai capitoli); un prospetto sulla dimostrazione delle somme rimaste da versare (con la distinzione tra le somme dovute dai contabili erariali e quelle acquisite direttamente dalle regioni) e uno sulle somme rimaste da riscuotere ridotte ai sensi dell’art. 268 del Regio Decreto 827/1924.
I successivi volumi del conto del bilancio riportano la rendicontazione della spesa per stato di previsione (Ministero). Si parte dal confronto tra i valori previsti e quelli a consuntivo delle spese correnti, di quelle in conto capitale e di quelle sostenute per il rimborso dei prestiti. Il totale dei residui passivi alla fine dell'esercizio è diviso in somme rimaste da pagare sul conto della competenza e quelle da pagare sul conto dei residui. I consuntivi degli stati di previsione della spesa e le variazioni rispetto alle previsioni iniziali sono presentati per capitolo. I prospetti di riepilogo della spesa sono articolati in titoli, sezioni, rubriche, categorie. In allegato ai consuntivi degli stati di previsione della spesa sono riportati anche i rendiconti delle Aziende autonome afferenti ai singoli Ministeri.
Il conto del patrimonio (Parte II) è costituito da un volume unico.
La Legge 468/1978 stabilisce che esso contenga:
Il conto del patrimonio riporta, in una nota preliminare, i risultati generali della gestione patrimoniale con degli approfondimenti sugli aumenti e sulle diminuzioni della consistenza del patrimonio dello Stato. Vengono inoltre evidenziati gli elementi di concordanza con il conto del bilancio e la situazione del Tesoro.
Il conto del patrimonio riporta, in appositi prospetti:
Nell’ultima parte del volume, vi è il conto del dare ed avere del tesoriere centrale e dell'istituto bancario che svolge il servizio di tesoreria provinciale, del contabile del portafoglio e del cassiere speciale per i biglietti e le monete a debito dello Stato. In allegato al conto del tesoriere vi è il movimento generale di cassa e la situazione del Tesoro, nonché la situazione dei debiti e crediti di tesoreria.
In allegato al conto del patrimonio sono presentati i rendiconti patrimoniali di tutte le Aziende autonome.